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Ezechiele
Ramin

Ezechiele Ramin, missionario comboniano nato a Padova e morto in Brasile, ha studiato al Barbarigo dalla prima media alla maturità classica, conseguita nel 1972.
Laureatosi in Teologia alla Catholic Theological Union di Chicago, viene ordinato sacerdote nel 1980. Dopo aver svolto attività pastorale a Napoli, in Irpinia e in Puglia, nel 1984 parte per lo stato di Rondonia, in Brasile.
In quegli anni, la zona è teatro di feroci scontri tra contadini e latifondisti. Attraverso il movimento “Senza Terra” padre Ezechiele cerca di diffondere la cultura della protesta pacifica e della non-violenza. Il suo impegno attivo a fianco dei contadini e delle popolazioni indigene lo porterà presto a cadere vittima dei sicari dei latifondisti nel luglio 1985.
Presso la Santa Sede è in corso il processo canonico per il riconoscimento del “martirio”, che porterebbe alla beatificazione e canonizzazione.

Nel “Mese Missionario Straordinario”, indetto per l’ottobre 2019 da papa Francesco con il tema “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”, tra i testimoni proposti all’attenzione della Chiesa universale c’è anche il “servo di Dio Ezechiele Ramin”. Il suo inserimento, chiesto dai vescovi del Brasile, testimonia la convinzione di poterlo annoverare tra i martiri della missione e i confessori della fede.

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Un Ex Allievo Molto Speciale

Abbiate un bel sogno!
La vita che segue un sogno si rinnova di giorno in giorno.
Sia il vostro un sogno che miri a rendere liete non soltanto tutte le persone, ma anche i loro discendenti.
È bello sognare di rendere felice tutta l’umanità.
Non è impossibile.

I tanti volti
di una scuola
che ha lasciato traccia,
che ha in-segnato,
“segnato dentro”!

I professori ritratti da
Alberto Verza

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